Dopo il diploma mi iscrissi alla facoltà di giurisprudenza, in realtà, senza sapere cosa avrei fatto al termine degli studi. Ritenni, tuttavia, che fosse il percorso universitario più adatto a me.
Subito però capii che la scelta era quella giusta. Studiare diritto mi ha aiutato a comprendere meglio la società in cui viviamo, oltre ad avermi permesso di sviluppare un pensiero critico con il quale osservare le sue dinamiche.
Scelsi di concentrarmi sul diritto civile e commerciale, tuttavia durante il biennio di pratica forense mi avvicinai sempre più diritto del lavoro.
Sono avvocato dal 2016 ma dal 2014 mi dedico quasi esclusivamente di diritto del lavoro, della previdenza e di diritto sindacale, sia dal lato datoriale che da quello del lavoratore. Mi occupo quindi di tutto quanto concerne i rapporti tra datore di lavoro e lavoratore, e di questi con gli enti previdenziali e le Organizzazioni Sindacali, come licenziamenti individuali e collettivi, procedimenti disciplinari, trasferimenti, contenziosi per risarcimento danni, contenziosi per agenti e dirigenti, procedure di mobilità, recupero TFR e differenze retributive, contratti, patti e accordi di lavoro, anche in sede protetta, infortuni sul lavoro, ristrutturazioni e riorganizzazioni aziendali.
Mi occupo anche di diritto dello sport sia giudiziale che stragiudiziale.